Europa, le misure per la lotta ai contenuti illeciti online
La Commissione europea, facendo seguito alla sua comunicazione di settembre 2017 sulla lotta ai contenuti illeciti online, ha indicato agli Stati membri e alle imprese una serie di misure operative che raccomanda di adottare. Come riportato sul sito della Commissione, si sollecitano:
«Procedure più solide per eliminare i contenuti illegali con maggiore efficienza, ossia misure operative volte a garantire maggiore rapidità nella rilevazione e nella rimozione dei contenuti illegali online, a rafforzare la collaborazione tra imprese, segnalatori affidabili e autorità preposte all’applicazione della legge, nonché ad aumentare la trasparenza e le garanzie a favore dei cittadini.
Procedure di “segnalazione e azione” più chiare: le imprese dovrebbero definire regole semplici e trasparenti per la segnalazione dei contenuti illegali, comprese procedure accelerate per i “segnalatori affidabili”. Per evitare la rimozione involontaria di contenuti non illegali, i fornitori di contenuti dovrebbero essere informati delle decisioni prese al riguardo e avere l’opportunità di contestarle.
Strumenti più efficienti e tecnologie proattive: le imprese dovrebbero predisporre sistemi di segnalazione chiari per gli utenti e dotarsi di strumenti proattivi di rilevazione e rimozione dei contenuti illegali, in particolare per quanto concerne i contenuti terroristici e quelli che risultano illegali anche senza necessità di essere contestualizzati, come la pedopornografia o i contenuti relativi a merci contraffatte.
Misure di salvaguardia più solide a tutela dei diritti fondamentali: per garantire l’accuratezza e la fondatezza delle decisioni relative alla rimozione dei contenuti, in particolare quando vengono usati strumenti automatizzati, le imprese dovrebbero predisporre misure di salvaguardia efficaci e appropriate, comprese sorveglianza e verifiche umane, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, della libertà di espressione e delle norme sulla protezione dei dati.
Una particolare attenzione alle piccole imprese: le imprese del settore dovrebbero fare ricorso ad accordi volontari per collaborare e condividere esperienze, migliori prassi e soluzioni tecnologiche, comprese le soluzioni che consentono la rilevazione automatica dei contenuti illegali. Questa responsabilità condivisa dovrebbe andare a vantaggio in particolare delle piattaforme più piccole, che dispongono di risorse e competenze più limitate.
Una più stretta collaborazione con le autorità: ove vi siano prove di reati gravi, o il sospetto di minacce alla vita o alla sicurezza delle persone derivanti da contenuti illegali, le imprese dovrebbero informarne immediatamente le autorità preposte all’applicazione della legge. Gli Stati membri sono incoraggiati a stabilire gli opportuni obblighi giuridici».
Per arginare ulteriormente i contenuti terroristici online la Commissione parla di misure specifiche quali intervento entro un’ora come regola generale; rilevazione più rapida e rimozione efficace; miglioramento del sistema delle segnalazioni qualificate; comunicazioni periodiche degli Stati membri alla Commissione.
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