In base al nuovo rapporto di trasparenza di Google (aggiornato al 22 novembre) si è verificato un autentico boom di richieste di rimozioni di link che dirigono a siti illegali con contenuti illegali (o presunti tali). Come riporta l’Ansa nell’ultimo mese quotidianamente possono arrivare a Google oltre 2 milioni di segnalazioni, il doppio rispetto allo scorso anno. Il che vuol dire qualcosa come 1.500 richieste al minuto. Nell’ultimo mese Google ha ricevuto richieste da 5.600 diversi detentori di diritti per un volume totale di circa 65 milioni di link. In prima linea con le richieste vi sono le associazioni che raggruppano l’industria musicale ossia la statunitense Recording Industry Association of America (Riaa) e la britannica Bpi, oltre a Degban, specializzata nella protezione di diritto d’autore multimediale. Il rapporto di Google contempla però solo le segnalazioni riguardano solo il motore di ricerca e non ad esempio YouTube
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