La contraffazione in Italia vale 7 miliardi
E’ sempre più allarme contraffazione. Secondo il recente studio condotto da Censis per conto del Ministero dello Sviluppo Economico e presentato ieri a Roma questo settore vale quasi 7 miliardi di euro, sottraendo al fisco ben 1,7 miliardi. Secondo l’analisi i settori più colpiti sono l’abbigliamento e gli accessori (con 2,5 miliardi di euro), il comparto Cd, Dvd e software (1,8 miliardi) e i prodotti alimentari (1,1 miliardi di euro). Sempre secondo la ricerca se i prodotti contraffatti fossero venduti legalmente conterebbero per 13,7 miliardi di euro di produzione aggiunta. Federico Bagnoli Rossi, segretario generale della Federazione Anti-Pirateria Audiovisiva , nel commentare lo studio afferma che «I dati che emergono dalla ricerca del Censis che è stata presentata questa mattina a Roma rappresentano inequivocabilmente l’entità del fenomeno contraffazione e il suo incredibile impatto sul sistema Paese. Una realtà allarmante che non dobbiamo sottovalutare. Per il solo settore audiovisivo si registra un danno economico di oltre 500 milioni di euro l’anno che inevitabilmente si traduce in perdite di posti di lavoro e mancati investimenti in cultura, senza contare le perdite di gettito fiscale per lo Stato. È oramai imprescindibile che a supporto delle attività’ delle Forze dell’Ordine, si accompagni un intervento regolatorio volto a tutelare il futuro delle nostre imprese e dei lavoratori del comparto»,
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