Mpaa mette in fila i pirati
Oltreoceano tiene sempre banco la lotta alla pirateria, con l’Mpaa impegnata in prima linea a individuare strategie efficaci per il contrasto all’illegalità. L’associazione ha inviato una nuova lettera all’USTR – Office of U.S. Trade Representative che, annualmente, stila il report Special 301 con i Paesi più critici nella tutela della proprietà intellettuale. Nel documento sono inseriti diversi (più di 20) siti, piattaforme e cyberlocker illegali, da The Pirate Bay, Torrentz, Uploaded, Firedrive.com, Netload.in, Putlocker.is, Movie4k.to fino al social network russo VK già finito più volte nel mirino delle autorità. Sono anche presi in esame i Paesi con i mercati illegali più forti, ovvero Russia, Paesi Bassi e Nuova Zelanda per il Web e anche su supporto fisico, come Brasile, Canada e Cina. Chris Dodd, Chairman e Ceo di Mpaa ha sottolineato che «una forte tutela e un rafforzamento della proprietà intellettuale in Usa come all’estero sia sul mercato sono presupposti essenziali per permettere la continua crescita degli studios e dell’industria di settore». Per consultare il documento completo di Mpaa ecco il link: http://www.mpaa.org/wp-content/uploads/2014/10/MPAA-Filing-to-USTR-on-Worlds-Most-Notorious-Markets.pdf
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it