Netflix, le acquisizioni le suggeriscono… i pirati
Pochi giorni fa vi abbiamo dato la notizia, peraltro già anticipata, dell’avvio ufficiale del servizio Netflix in terra olandese Torna alla ribalta in questi giorni il leader mondiale nel settore dello S-Vod (Subscription Video on Demand) per la particolare strategia, pianificata e annunciata da Kelly Merryman (Vice President Content Acquisition) per l’acquisizione dei diritti per lo sfruttamento delle serie Tv, un segmento di prodotto certamente tra i più profittevoli. In sostanza, Netflix baserà le proprie scelte analizzando il volume di streaming e download illegali, una sorta di certificazione dell’appeal che determinati titoli suscitano nel pubblico. Per i top manager di Netflix, a partire dal fondatore Reed Hastings, sarà quasi naturale il passaggio dai siti e dalle piattaforme torrent ai servizi legali semplici e immediati (e anche convenienti) come Netflix. Ad esempio Netflix ha appena acquisito in Olanda un titolo particolarmente coinvolto nei download illegali, come Prison Break. E starebbe puntando anche con interesse Game of Thrones, la serie regina (anche) della pirateria.
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