Ue, norma unica per il diritto d’autore?

Il provvedimento Agcom a tutela del diritto d’autore online nella sua breve storia ha incontrato diversi oppositori e nemici. Ora potrebbe essercene un altro, secondo quanto ha dichiarato in occasione di un’intervista a Repubblica esponente tedesca al parlamento europeo Julia Reda, del Piratenpartei. Alla Reda è stato infatti attribuito il compito di analizzare possibili cambiamenti nella normativa attualmente vigente a livello europeo sul diritto d’autore. “Abbiamo una direttiva europea che risale al 2001”, afferma Reda, “è stata concepita ben 13 anni fa. L’altra grande debolezza è la mancanza di armonizzazione legislativa tra gli Stati membri.” E proprio per questo viene auspicata, tra le altre cose, dalla Reda “l’introduzione di una legge sul copyright comune in Europa. Come minimo, le eccezioni alla protezione del copyright devono essere estese in modo standard in tutta l’Unione. Questo perché abbiamo bisogno che le eccezioni coprano gli usi scientifici ed educativi delle opere, bisogna tener conto dei modi in cui oggi le persone fruiscono dei media e interagiscono”. Per arrivare alla stoccata finale: “Secondo me i blocchi sul web sono una cattiva idea in generale. Lo Stato non dovrebbe stimolare i provider internet a mettere in piedi infrastrutture di tipo censorio, tanto più a stilare liste segrete di siti bloccati e a fare tutto ciò senza supervisione giudiziari”. In allegato il pdf del rapporto integrale della Reda che sarà esaminato nei prossimi mesi.

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