Aeranti-Corallo, sulle frequenze importi insostenibili per le tv locali
Sul tema dei contributi per il diritto di uso delle frequenze, nella sua relazione annuale al 9° RadioTv Forum, Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo e presidente Aeranti, ha espresso il giudizio critico di Aeranti-Corallo sullo schema di provvedimento dell’Agcom, in quanto i criteri previsti generano importi assolutamente insostenibili per l’emittenza locale. «Lo schema – ha dichiarato Rossignoli – disattende il contenuto dell’articolo 17, comma 2 del Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici, in base al quale l’Autorità avrebbe dovuto uniformare gli importi previsti per le diffusioni su frequenze terrestri in tecnica analogica a quelli previsti per le diffusioni in tecnica digitale». Concorda Luigi Bardelli, componente dell’esecutivo Aeranti-Corallo e presidente Corallo, che ha espresso la preoccupazione delle tv locali sulla questione delle frequenze interferenti con gli Stati esteri confinanti. Per questo, Aeranti-Corallo propone che il Ministero avvii tavoli tecnici, con il coinvolgimento anche delle Regioni interessate e di rappresentanti delle Amministrazioni estere, per esaminare le criticità e individuare le misure tecniche da adottare per rendere compatibili gli impianti.
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