Agcom fa luce sull’informazione in Italia
Negli ultimi cinque anni tv, quotidiani e radio hanno perso circa due miliardi di euro, per un -16%; mentre è cresciuto internet, i cui ricavi pesano per il 15% del totale, ma è ancora lontano da un modello sostenibile sul fronte informazione. A dirlo sono i risultati dell’”Indagine conoscitiva su informazione e internet in Italia. Modelli di business, consumi, professioni”, pubblicata da Agcom. Secondo il rapporto, attualmente sono attivi circa 36mila giornalisti, contro i 113mila iscritti all’Ordine e 58,4mila all’Inpgi. In particolare, a Rai va il primato delle redazioni più “affollate”: 1,9mila giornalisti di cui 1,1mila circa attivi nelle redazioni nazionali e 770 in quelle locali. Mediaset (con Mondadori) ne conta 681, Sky 408 e La7 204. Tutti e tre i broadcaster hanno solo redazioni nazionali. Secondo il rapporto, attualmente sono attivi circa 36mila giornalisti, contro i 113mila iscritti all’Ordine e 58,4mila all’Inpgi. In allegato, il documento Agcom.
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