Anitec-Assinform, per lo switch off servono azioni mirate
Anitec-Assinform ha accolto favorevolmente la pubblicazione del calendario nazionale della nuova roadmap quale passaggio fondamentale per costruire da oggi al 2022 un percorso di accelerazione verso la tv del futuro. La più rapida diffusione dei Tv di nuova generazione DVB-T2 serve alla digitalizzazione del Paese. Non solo perché promette il consolidamento della filiera della produzione e distribuzione di contenuti informativi, culturali e di intrattenimento, ma perché permetterà di fruire sullo stesso apparecchio di una più ampia integrazione con le altre piattaforme digitali di comunicazione e di servizi. Tra l’altro, l’associazione sostiene che “È fondamentale inoltre l’introduzione di ulteriori misure di sostegno economico all’innovazione: in particolare un incentivo alla rottamazione dei Tv obsoleti per l’acquisto di nuovi apparecchi che, non solo siano allineati ai nuovi standard DVB-T2/HEVC, ma che integrino funzionalità smart, standard HbbTV e accesso a tutte le piattaforme televisive”. Si sottolinea inoltre “come la sostituzione degli apparecchi riceventi appaia oggi procedere a passo troppo lento per non creare al momento del passaggio al nuovo standard DVB T2, nel 2022, il rischio di escludere una parte consistente della popolazione dall’evoluzione in atto e sminuire gli effetti di un salto tecnologico molto promettente”. “Le misure integrative che proponiamo come associazione – ha spiegato Marco Gay presidente di Anitec-Assinform – rientrano in una visione di sistema: ad esempio la campagna di rottamazione dei vecchi tv indirizza temi di rilevanza generale per il Paese, quali il corretto smaltimento dei rifiuti elettronici e la riduzione dei consumi energetici; una partita che va oltre la sola dimensione della televisione e che giustifica ampiamente un maggiore impegno.“
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