Apt: fare sistema con Anica

Durante il workshop dal titolo “L’evoluzione della serialità in Italia: Qualità produttiva per il pubblico e per l’export, politiche di sostegno”, svoltosi ieri nell’ambito della prima edizione del Filming Italy | Sardegna Festival (15-18 giugno, Cagliari/Forte Village), è spiccato l’appello di Apt- Associazione Produttori Televisivi. Il presidente, Giancarlo Leone, ha infatti auspicato una collaborazione più stretta con Anica (Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e multimediali): «Per far crescere il settore dobbiamo creare un sistema, che ancora non c’è e che deve vedere unite le due grandi realtà Apt e Anica per dialogare in termini produttivi con broadcaster e istituzioni. Il sistema si attua non solo chiedendo l’applicazione di nuove norme su quote, ma chiedendo che le piattaforme internazionali investano davvero sul prodotto nazionale». Giancarlo Leone ha inoltre annunciato che «in questi giorni Apt sta dialogando con il neo ministro della cultura Alberto Bonisoli e l’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) per far sì che il regolamento attuativo sugli obblighi di investimento da parte della piattaforme streaming sia scritto e applicato». Durante l’incontro, Nicola Borrelli, direttore generale cinema del Mibact, ha precisato che «gli obblighi sulle quote di prodotto nazionale in catalogo e sugli investimenti nella produzione di film italiani sono già previsti nella nuova legge ed entreranno in vigore dall’1 gennaio 2019. Dovremo fare in modo che questi obblighi siano rispettati».

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