Apt: le reti rispettino le quote di investimento
Marco Follini, presidente di Apt (Associazione dei produttori televisivi) ha chiesto ad Agcom di vigilare sul rispetto delle regole del settore audiovisivo, in particolare quelle che riguardano la proprietà dei diritti e le quote di investimento sulla produzione indipendente. Ascoltato ieri, lunedì 24 novembre, Follini ha dichiarato che le emittenti non hanno mai rispettato le delibere dell’autorità sul tema: «Hanno infatti continuato ad acquisire in blocco e in perpetuo, tutti i diritti sulle opere prodotte dai produttori indipendenti per tutte le piattaforme/modalità trasmissive, non rispettando , quindi, “i principi di equità e non discriminazione” previsti dalla legge». Oggi è impossibile reperire dati certi di dettaglio sugli investimenti, una difficoltà evidenziata anche da un’analisi commissionata da Apt a Geca Italia. «Ci si domanda, quindi, come possa l’ Autorità, senza questi dati, controllare le autocertificazioni delle emittenti», si legge nella nota di Apt. «E quello che non possiamo accettare», ha proseguito Follini, «è che su un argomento così cruciale continui quella che a noi sembra una navigazione a vista non supportata da un adeguato monitoraggio». E ancora: «Come pensate di far rispettare queste fondamentali regole di cui denunciamo davanti a voi, in un caso l’infrazione, nell’altro la forzatura?». «Vogliamo ricordare qui che il rispetto della legge è un vincolo, tanto più attuale e necessario se si vogliono imporre regole e condizioni ai nuovi entranti sul mercato: gli Over-the-Top tanto temuti», ha concluso. TV
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