Canone Rai: è competente il giudice tributario
Il canone Rai è una prestazione tributaria e su eventuali controversie a esso relativo decide il giudice tributario. Questo è quanto stabilito dalle Sezioni uniti civili della Corte di cassazione con la sentenza n° 24010 del 20 novembre scorso. La sentenza ha accolto il ricorso fatto dalla Rai in seguito alla sentenza emessa dal giudice di pace che aveva dato ragione a un utente trevigiano, rifiutatosi di pagare il canone perché senza televisore e perché non aveva stipulato nessun contratto con il servizio pubblico. Il giudice aveva imposto l’annullamento della cartella esattoriale inviata all’utente per il mancato pagamento del canone e condannato la Rai al pagamento delle spese processuali. Il canone, si legge nella sentenza della Cassazione, “è una prestazione tributaria fondata sulla legge, non commisurata alla possiblità effettiva di usufruire del servizio in offetto”, ovvero è un’imposta dovuta alla semplice detenzione dell’apparecchio, a prescindere dalla fruizione di un servizio.
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