Canone Rai in bolletta, si definiscono le norme
Si sta perfezionando la bozza del decreto a cura dei ministeri dell’Economia e dello Sviluppo economico, che regolerà il nuovo meccanismo di pagamento del canone Rai nella bolletta elettrica (100 euro, a partire da luglio 2016). Come riporta il quotidiano “la Repubblica”, per individuare i soggetti paganti e disciplinare tutti i possibili casi, saranno coinvolti i Comuni, l’Agenzia delle Entrate e l’Anagrafe Tributaria. Per esempio, per evitare il doppio pagamento qualora l’imposta della tv e la bolletta della luce siano intestate a due membri diversi della stessa famiglia, l’Agenzia delle entrate farà una “voltura automatica” arrivando a un unico titolare di entrambi i pagamenti. Inoltre, l’operatore della luce, anche nel caso in cui venga saldata solo la parte della bolletta relativa ai consumi elettrici, non avrà l’onere di sollecitare il pagamento del canone, che resta tra i compiti affidati all’Agenzia delle Entrate. Se nell’abitazione non esiste un apparecchio televisivo, ma questo non è stato segnalato all’Agenzia, ci sarà tempo fino al giugno dell’anno successivo ai pagamenti per chiedere il rimborso alla società elettrica, che potrà corrisponderlo entro sei mesi. Nell’ipotesi in cui venga stipulato, per esempio a novembre 2016, un nuovo contratto della luce, la bozza per il momento prevede che il pagamento del canone avvenga per intero in un’unica rata, con scadenza a febbraio 2017 (ma tale norma, piuttosto impopolare, potrebbe ancora cambiare nella versione finale del decreto). Infine le 20 piccole isole italiane, non avendo una rete elettrica collegata a quella nazionale, per l’imposta tv avranno un provvedimento specifico dell’Agenzia delle Entrate.
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