La Corte dei Conti ha archiviato l’inchiesta sullo stipendio di Fabio Fazio (2,240mln di euro annui), aperta per verificare se costituisse un danno erariale dopo l’esposto del deputato Michele Anzaldi. Secondo il Tribunale non esiste alcun caso: il costo puntata di Che tempo che fa risulta essere meno della metà della media dei programmi di intrattenimento Rai con puntate uguali o superiori a cinque e gli incassi pubblicitari legati alla trasmissione e agli ascolti sono stati adeguati. Nel frattempo, il talk è stato spostato da Rai1 a Rai2. Secondo la Corte dei Conti, inoltre, il tetto retributivo di 204mila euro previsto per i dirigenti pubblici non è applicabile alle prestazioni di natura artistico, tra cui rientra anche quella di Fazio.
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