Francia, gli obiettivi dell’Istituto nazionale dell’audiovisivo
Agnès Saal, la nuova presidente e direttrice generale dell’Istituto nazionale dell’audiovisivo (Ina), dopo un mese e mezzo dal suo insediamento ha già un’idea molto precisa della traiettoria da seguire, puntando sulla vocazione da servizio pubblico e sull’innovazione. Memoria storica dell’audiovisivo francese, l’Ina è dotato di un budget di 130mln di euro ed è stato l’ente pubblico più penalizzato dai tagli di budget, con 20mln in meno quest’anno. Per questo, secondo Saal, l’Istituto deve sviluppare più risorse proprie (oggi 40mln), anche per far fronte ai propri “cantieri” aperti, in particolare ricerca & sviluppo, informatica e digitalizzazione degli archivi entro cinque anni (per cui si prevede un investimento di 150mln).
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