Gli sceneggiatori Usa minacciano lo sciopero
Serie Usa (e non solo) a rischio sciopero, come nel 2007: la Wga – Writers Guild of America, il sindacato degli sceneggiatori Usa, sta attualmente negoziando il rinnovo del contratto con la Amptp – Alliance of Motion Picture and Television Producers, in scadenza il 1° maggio. Il sindacato, che rappresenta circa 12mila professionisti, si sta battendo per modificare il compenso dei propri iscritti, diminuito da quando le reti preferiscono commissionare serie da 8/10 episodi invece dei classici 22-24. Secondo quanto dichiarato in una lettera da parte del sindacato, il salario medio di un autore-produttore tv è diminuito del 23% e non è stato controbilanciato da altre formule di compensazione. Allo stesso tempo, le società hanno guadagnato profitti per 51mld di dollari. Gli sceneggiatori hanno chiesto un incremento del 3% sul salario minimo e un incremento sui diritti residuali per i programmi Svod ad alto budget, oltre che tornare a discutere del trattamento pensionistico e di un aumento della copertura sanitaria. Se non si raggiungesse un accordo e si decidesse per lo sciopero (già approvato dagli iscritti) l’intera industria dell’audiovisivo sarebbe a rischio, a partire dalla prossima stagione televisiva, così come dai programmi, come i reality, in onda ogni giorno. Lo sciopero del 2007, durato circa 100 giorni, costò al settore perdite per 2,5mld di dollari.
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