05 Giugno 2015 10:27
Il Senato chiede chiarimenti sulla riforma Rai

La commissione bilancio vuole precisazioni in merito alle norme sulla governance e sulle deleghe al governo
Sono diversi i dubbi espressi dalla commissione bilancio del Senato in merito al testo di riforma della Rai. Come riporta “Italia oggi”, la commissione vuole in particolare chiarimenti sulle norme che riguardano la governance e ha chiesto la conferma che il tetto agli stipendi dei manager previsto per le società pubbliche sia applicabile anche alla Rai. Dubbi anche in merito all’autonomia contabile e finanziaria delle redazioni e strutture adeguate. Si è inoltre chiesto un maggiore rilievo del parlamento. La commissione vorrebbe anche precisazioni sulla delega al governo per la disciplina del finanziamento pubblico della Rai: sarebbe opportuna l’introduzione del parere delle commissioni parlamentari competenti per i profili finanziari. Si chiede inoltre l’introduzione di una clausola di invarianza finanziaria, per evitare un eccesso di spese all’interno dell’articolo che conferisce al governo la delega per il riassetto normativo dei servizi media audiovisivi e radiofonici. Secondo quanto riporta “L’Espresso”, il governo sarebbe inoltre intenzionato a riproporre l’inserimento del canone Rai in bolletta: l’importo ammonterebbe a 65 euro e verrebbe applicato anche alle seconde case senza però mai superare gli attuali 113,5 euro. Il canone verrebbe legato all’utenza elettrica abilitata anche a far funzionare anche pc, tablet e smartphone: se il cittadino non fosse in possesso di questi device, il cittadino dovrebbe dichiarare all’Agenzia delle entrate. TV
Commenti
Log in o crea un account utente per inviare un commento.