Il piano industriale Rai sarà pronto in primavera
Partire dal prodotto e dalla sua efficacia, attenzione «all’uso di ogni euro di risorse pubbliche»: queste le premesse perché la Rai riparta secondo il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto, intervenuto ieri nella giornata di apertura del congresso Usigrai. Il suo progetto di Rai, ha annunciato, prenderà forma in un piano industriale che verrà approvato il primavera. Nessun accenno preciso ai contenuti del piano: l’azienda, ha però spiegato, avrà bisogno dell’aiuto di tutti per cambiare le cose e dovrà dimostrare che vale la pena pagare il canone. «Il mio auspicio è costruire un rapporto costruttivo e concreto con i giornalisti della Rai», ha dichiarato. Campo Dall’Orto ha accantonato il progetto di newsroom della precedente gestione, sarà comunque necessario trovare nuovi approcci di ottimizzazione delle risorse: «Per me il riformismo è sempre legato alla sostenibilità economica. Dobbiamo essere consci che la mia volontà di non andare verso un piano di esuberi, va accompagnato con la sostenibilità e con la volontà di capire dove possiamo risparmiare per fare altre cose».
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