La proposta di Atdi per l’Lcn
Lunedì 25 gennaio l’Atdi (associazione tv digitali indipendenti) ha depositato presso l’Agcom la sua proposta sull’ordinamento Lcn dei canali Dtt, inserendo alcune correzione alla proposta di autoregolamentazione di DgTvi. L’associazione propone una numerazione a due cifre per i canali generalisti ex analogici e i canali locali, e a tre cifre per tutti gli altri, ordinando l’offerta secondo un criterio di tematicità (fermo restando che l’utente potrà in qualsiasi momento cambiare l’ordine). Queste quindi le posizioni individuate: 1 a 9 i canali nazionali free già trasmessi in tecnica analogica, da 10 a 99 i canali locali, ex-syndication e altri nazionali free già trasmessi in tecnica analogica, da 100 a 199 i canali nazionali free non provenienti dalla piattaforma analogica (nell’ordine tematico: intrattenimento, bambini, sport, documntari, cinema, musica, news, homeshoppung); da 200 a 299 altri canali nazionali free, time-shifted e in lingua straniera, da 300 a 499 i canali pay (per prima Mediaset Premium), gli altri a seguire), da 500 a 599 i canali Hd che ritrasmettono in symulcast i canali Sd e da 600 in poi altri canali locali free. L’attribuzione dei canali dai 100 ai 299 verrebbe effettuata da Agcom.
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