Ministro Gentiloni: ok a una “tower company” per gli impianti
Il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, contrario alla definizione di “operatore unico”, è invece favorevole alla nascita di una “tower company”, ovvero di un soggetto che si limiti alla gestione dei siti e degli impianti, ma che non abbia nulla a che fare con frequenze e capacità trasmissiva. «La transizione alla tv digitale dovrà avere come conseguenza un dividendo digitale, una redistribuzione di frequenze», spiega il ministro, rispondendo così a Mediaset che, nello switch off che ha coinvolto, a partire dal 1° marzo, la provincia di Cagliari per quanto riguarda RaiDue e Rete 4, ha utilizzato le frequenze liberate nel passaggio al Dtt per avviare una sperimentazione sull’alta definizione televisiva, senza lasciare disponibilità di frequenze ad altri operatori.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it