Per Sky Italia -3% nel semestre
Secondo i dati della seconda semestrale 2015/2016 di Sky, i ricavi in Italia passano da 978mln a 953mln di sterline, per una flessione del 3%, dovuta al calo degli abbonati, all’assenza dei ricavi pubblicitari sui mondiali di calcio presenti nell’anno precedente e all’interruzione della vendita di programmi a Mediaset Premium. Si abbassa lievemente il churn, dal 10% al 9,9%, mentre l’Arpu resta stabile a 42 euro come nel primo semestre. In flessione, però, il risultato operativo, che da 31mln di sterline passa a 25mln, per un -19%, in parte controbilanciato da efficienze e risparmi sui costi. Gli abbonati si attestano sui 4,7mln (+12mila nell’ultimo trimestre). Buona la performance della pubblicità: +16% (8% a livello europeo), grazie anche ai canali free to air. L’iniziativa Sky Extra, il programma premio per gli abbonati, già sottoscritta da oltre un milione di utenti, a due mesi dal lancio ha portato a un incremento del 4% nella customer satisfaction.
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