Presto pronto il Contratto di servizio Rai
È praticamente pronta la bozza del contratto di servizio Rai, ma occorre attendere la fine della piccola consultazione prima di i passare il documento alla commissione di Vigilanza Rai, a settembre. A confermarlo, ieri, il viceministro per lo Sviluppo economico, con delega alle Comunicazioni, Antonio Catricalà, nel corso dell’audizione presso la Commissione Cultura della Camera. Catricalà ha dichiarato di aver voluto rendere il contratto più leggibile, prevedendo obblighi più specifici e ha ribadito l’importanza di dare risalto a tematiche chiave come la tutela dei minori o l’impegno della Rai nell’alfabetizzazione digitale. Nel corso dell’audizione, Catricalà è tornato a parlare del canone, evidenziando che la lotta all’evasione non può prescindere da un recupero di credibilità” della Tv di Stato e “della sua missione di servizio pubblico”. È nelle intenzioni del viceministro, inoltre, riaprire il tavolo interno per affrontare la tematica. Prematuro, invece, parlare di privatizzazione e della governance Rai, che potrebbe comunque essere prevista solo da una riforma legislativa del sistema. Infine, Catricalà è tornato sulla questione della concessione della gestione del servizio pubblico, affidata alla Rai fino al 2016: non esiste, ha spiegato, la possibilità di rinnovo automatico della convenzione, pertanto il Parlamento dovrà prendere una decisione prima della scadenza.
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