Pubblicità: strutturale il credito d’imposta per gli investimenti in editoria

Diventa stabile la copertura al credito d’imposta sugli investimenti incrementali pubblicitari in editoria (stampa quotidiana e periodica), nella misura unica pari al 75% (viene eliminato l’aumento al 90% per microimprese, Pmi e start up innovative). «Diventa così strutturale il finanziamento di una misura che incoraggia imprese e lavoratori autonomi ad utilizzare i giornali per pubblicizzare prodotti e servizi», si legge nella nota Fieg. Il fondo viene coperto a partire dal 2019 tramite il Fondo per il pluralismo e l’informazione, mentre il tetto di spesa viene stabilito annualmente da un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Secondo quanto riportato da Italia oggi, nel 2018 è stato richiesto un credito totale da 105,6mln di euro, che ha interessato 4.823 aziende a fronte di un budget totale di 62,5mln.

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