Rai: mancata trasparenza sulle consulenze?
La tv di Stato rischia una maximulta per la mancata pubblicazione dei compensi ai consulenti. Secondo il comma 523 della Finanziaria, infatti, tutte le aziende pubbliche non quotate (come Poste Italiane o Fintecna) hanno l’obbligo di rendere pubblici i compensi pagati ai consulenti esterni. La Rai ha quindi chiesto in una lettera al ministero del Tesoro se l’obbligo fosse esteso anche alla tv pubblica e, non avendo ottenuto risposta né positiva o negativa, ha deciso di non pubblicare i dati. Il rischio ora è di incorrere in una sanzione che andrebbe a colpire sia chi ha compiuto il pagamento, sia il destinatario e che corrisponde a 10 volte l’eccedenza dalla cifra consentita.
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