Rai: una giornata in replica
Sono stati circa 200 gli operatori (per un’adesione pari al 95%) che hanno partecipato allo sciopero indetto ieri da Snater e che ha messo a dura prova il palinsesto Rai prodotto a Roma: per compensare le dirette saltate, sono state trasmesse tutta una serie di repliche. Oggetto della protesta, le forzature di Rai sulla figura professionale dell’operatore, via via sostituito da tecnici dotati di “zainetti”, telecamere molto leggere che consentono a una sola persona di fare ripresa, montaggio e invio delle immagini, il tutto senza una preparazione specifica e a scapito della qualità.
A risentirne è stato soprattutto il daytime, con la cancellazione di programmi live come “Uno mattina,”, “I fatti vostri”, “Agorà” o “La prova del cuoco”. Al posto de “La vita in diretta” è andata in onda una fiction, mentre “Porta a porta” ha trasmesso le interviste registrate a monsignor Paglia e Giorgio Albertazzi. I tg sono andati in onda a camera fissa, mentre alcuni programmi (tra questi, “Linea notte” o “2Next”) sono stati trasmessi in forma ridotta. Salvo “Ballarò” che ieri aveva ospite il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
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