Salone del libro, Franceschini attacca la tv

Ora la tv avrebbe anche responsabilità nella disaffezione degli italiani verso la lettura, almeno secondo il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini. «Tutte le tv, pubbliche e private, nazionali e locali, hanno fatto tanti danni in questi anni alla lettura e adesso devono risarcire. Come? Con più trasmissioni sui libri e con più pubblicità progresso dedicata alla lettura». Hanno suscitato scalpore le affermazioni di Franceschini, che ha partecipato ieri alla cerimonia di inaugurazione del Salone del Libro di Torino. «I personaggi della fiction italiana», ha aggiunto il ministro, «fanno di tutto ma non ce ne è mai uno con un libro in mano, mai che venga inquadrata una libreria». Franceschini ha poi sottolineato, rivolgendosi alle tv italiane: «Fate tutto quello che serve per aiutare la lettura». Pronta anche la replica della Rai che, come si legge in una nota, «oltre a essere editore di libri attraverso RaiEri, da sempre promuove la lettura e l’acquisto di libri nelle sue trasmissioni, anche in orari di grande ascolto». Si ricordano i programmi di RaiTre “Che tempo che fa”, “Masterpiece”, “Pane quotidiano”, “Per un pugno di libri” e “Visionari”, ma anche le rubriche del Tg1 “Billy” e del Tg2 “Achab”, o quella di RaiSport1 “Pugni di parole”. Inoltre, «Rai 5, il canale delle performing arts, che ogni mercoledì presenta dai classici ai contemporanei: reading, monologhi, narrazioni, contaminazioni con musica, documentari e serie legati alla letteratura». Infine, conclude la nota, «più del 25% delle serate della fiction sono ispirate a libri (“Montalbano”, “Provaci ancora prof”…) e spesso sono messi in scena protagonisti che leggono libri. Il rapporto con i libri è al centro anche delle produzioni a cartoni animati». Per non parlare della nascita, circa un anno fa, del canale di Gruppo Feltrinelli laeffe, che da ieri – solo per citare l’ultima iniziativa – dedica una serata a tutti gli appassionati della lettura, “La bellezza dei libri” e altri programmi dedicati ai libri.

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