Sanremo, troppo bassi i rimborsi Rai alle case discografiche
Alla vigilia dell’edizione 2016 del Festival di Sanremo (RaiUno, 9-13 febbraio), la Fimi – Federazione industria musicale italiana ha chiesto un incontro urgente con Antonio Campo Dall’Orto, dg Rai, per discutere dei rimborsi corrisposti da Viale Mazzini alle case discografiche dei cantanti in gara alla kermesse. Secondo Enzo Mazza, Ceo della federazione, a fronte di un aumento dei costi di circa il 25% (tra alberghi, viaggi e logistica), l’importo dei rimborsi è fermo a 10 anni fa, una situazione «non più sostenibile dal punto di vista economico», ha dichiarato all’AdnKronos. Non solo, nel 2015 sarebbe stata chiesta inoltre una riduzione del 3%: il rimborso per ogni big in gara ammonta a 46,5mila euro, sceso a 45mila nel 2015, mentre per i giovani la cifra ammonta a 19,8mila, passati a 16mila nel 2015.
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