Sky Italia: «Auditel è inadeguata»
Sky Italia torna a criticare la governance e l’attività della società di rilevazione degli ascolti, ponendo l’accento sul fatto che la «condizione di monopolio e la delicatezza e sensibilità dei dati forniti da Auditel rendono dunque necessario che l’attività svolta da questa azienda non solo sia estremamente efficiente e in linea con i migliori benchmark internazionali, ma anche che questa avvenga secondo criteri di massima trasparenza e non discriminazione». Invece, continua Sky: «Le problematiche riscontrate in queste ultime settimane purtroppo invece ci dicono che tale efficienza tecnica non solo non è stata raggiunta ma più in generale il sistema appare ormai inadeguato rispetto alle reali esigenze del mercato». Continuando: «La rilevazione dell’ascolto della giornata di giovedì è infatti particolarmente emblematica, da sei settimane vanno in onda proprio nella serata di quel giorno due programmi che rappresentano un esempio interessante di come il mercato televisivo si stia evolvendo con grande velocità. Si tratta di “Servizio Pubblico”, il programma di Michele Santoro, che si basa su di un sistema distributivo del tutto innovativo che unisce televisioni locali, web e pay-tv in diretta contemporanea e della nuova edizione di “X Factor”». L’auspicio è dunque che «tutti gli operatori televisivi, assieme ai rappresentanti degli inserzionisti pubblicitari e degli acquirenti di spazi media si incontrino per confrontarsi costruttivamente su come adeguare il sistema di rilevazione degli ascolti televisivi alle esigenze reali del mercato, in un’ottica di trasparenza, efficienza e non discriminazione».
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