Sky-Mediaset: botta e risposta sulle reti criptate
È durata poco più di una settimana la tregua tra Sky e Mediaset dopo l’abbandono da parte del Biscione delle posizioni 104, 105 e 106 di Sky. Ieri la consigliera Mediaset Gina Nieri ha commentato come «giusta e sacrosanta» la decisione presa: secondo la manager, i contatti sui tre canali sono passati da 2,7mln a 800mila, a dimostrazione che il pubblico ha seguito Canale 5, Italia 1 e Rete 4. Dal 7 al 26 settembre, inoltre, Canale 5 avrebbe registrato un incremento dell’1,5% di share rispetto allo stesso periodo 2014. Anche i dati degli abbonamenti, che verranno comunicati dopo l’approvazione della trimestrale a novembre, dovrebbero confermare il trend. Diversa la posizione di Sky: «Sky è lieta che la signora Nieri sia contenta, e anche gli inserzionisti che investono sui canali Sky lo sono. Non sono infatti i tasti a fare ascolti ma i canali, e i dati di ascolto citati da Gina Nieri mostrano in modo evidente quanto si sia ridotto a partire dall’8 settembre il bacino di abbonati Sky che segue i 3 canali criptati da Mediaset». Secondo il gruppo sat, i contatti persi dopo i criptaggi non sono da attribuire alla piattaforma Sky, ma proprio alle tre reti Mediaset, mentre i contatti registrati a partire dall’8 settembre sono ascolti aggiuntivi per i tre canali che li hanno sostituiti: «Numeri che dimostrano chiaramente quanto sia significativa la fetta di abbonati Sky che dall’8 settembre preferisce guardare canali diversi da quelli criptati da Mediaset». La controreplica di Mediaset non si è fatta attendere: secondo il Biscione, dopo il criptaggio ai tasti 105 e 104 è rimasto solo un quinto dei telespettatori rispetto allo stesso periodo 2014, mentre sul 106 gli ascolti si sono ridotti a un terzo. L’ascolto complessivo delle tre reti Mediaset in prima serata, dall’8 settembre a oggi, risulta invece invariato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Anzi, prosegue Mediaset, il 15,1% degli abbonati continua a vedere Canale 5, Italia 1 e Rete 4, mentre SkyUno, Fox e Rai4 sono scelte solo dal 3,2% dei clienti Sky. «D’altra parte», conclude piccata la nota del Biscione, «la forza delle reti Mediaset era ben nota ai vertici di Sky che dal 2003 le inserivano caparbiamente in testa alla propria offerta. E nessuno li obbligava a ospitarle. Ora che non li hanno più, mostrano disinteresse e sufficienza. Una storia già sentita: la volpe e l’uva». TV
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