Slitta l’approvazione del decreto Romani?
L’approvazione del decreto legislativo che recepisce la direttiva Ue sui servizi media audiovisivi messo a punto da Paolo Romani, viceministro alle Comunicazioni, prevista per il 27 gennaio, potrebbe slittare di una decina di giorni, ai primi di febbraio. È stata infatti accolta da parte dell’ufficio di presidenza della Commissione Cultura e Trasporti della Camera la proposta del Pd di procedere con una serie di audizioni con i soggetti interessati, che dovranno iniziare domani. Verranno ascoltati Agcom, Apt, Anica, Atdi (Associazione degli editori dei canali satellitari), Cgil – Cisl – Uil, le associazioni dei diritti dei minori, Cento autori, Rai, Mediaset, Sky, Aeranti/Frt, Google, Siae e Fnsi. Oggi invece si è riunita la commissione lavori pubblici del Senato per il parere, obbligatorio ma non vincolante, sul testo.
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