Tetto agli stipendi anche per gli artisti Rai
Rai si mette al riparo: in assenza di una risposta del Mef in merito all’applicazione del tetto al limite di 240mila euro annui (art. 9 della legge 198/26 ottobre 2016) anche ai contratti di collaborazione e consulenza di natura artistica, a partire da aprile Viale Mazzini procederà in tal senso. A meno che, «nel frattempo, non sopravverranno i richiesti elementi interpretativi». La decisione è stata presa ieri dal cda Rai, che ha inoltre approvato all’unanimità il Budget di Gruppo per il 2017.
Come già annunciato, si prevede un sostanziale pareggio e un livello di indebitamento finanziario netto allineato al valore previsto per il 2016. Tutto questo, nonostante la contrazione delle risorse pari a circa 120mln di euro, a causa della riduzione dell’importo del canone da 100 a 90 euro. Il pareggio, infatti, deriva dagli interventi di razionalizzazione dei costi e investimenti, per un valore superiore ai 100mln di euro. In particolare, il budget 2017 prevede ricavi totali per 2,62mld di euro (di cui 1,76mld da canone, in flessione di 153mln); costi per 2,59mld (-155mln); investimenti per 586mln (di cui 460mln di prodotto e 126mln tecnici, per una flessione del 2%); una gestione operativa in utile per 28mln e un risultato di esercizio in sostanziale pareggio.
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