Vivendi: nessun progetto con Mediaset, forse in futuro
Arnaud de Puyfontaine, ad di Vivendi, è stato ascoltato ieri in Senato in quanto azionista di riferimento di Telecom Italia (21,4%): il manager ha ribadito che il gruppo francese intende essere investitore di lungo periodo nella tlc italiana e ha smentito contratti con terze parti, come Iliad (provider francese in Telecom Italia con opzioni fino al 10% del capitale) o Orange per una loro partecipazione in Telecom Italia. Il rapporto con Iliad, ha spiegato de Puyfontaine, prevede accordi per la distribuzione di contenuti su Canal+ e su operazioni ben definite, ma non esiste una «politica congiunta» in merito a Telecom Italia. Nessuna opzione nemmeno per Orange: Vivendi, ha spiegato, non è un punto di accesso a Telecom per la tlc francese, comunque interessata a un consolidamento a livello europeo per diventare un player mondiale dei contenuti. L’ad è tornato anche sulle voci circa un avvicinamento a Mediaset: «Attualmente non abbiamo progetti di collaborazione con Mediaset, ma Telecom potrà cogliere le opportunità che si presenteranno: adesso non c’è nulla da dire, ma chissà sul futuro». Aperture, invece, su una possibile collaborazione con Enel. Per quanto riguarda invece l’indebitamento di Telecom, secondo il manager non è uno svantaggio rispetto agli sviluppi che gli azionisti intendono intraprendere perché la società italiana ha potenziale per aggiungere più servizi e sviluppare settori.
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