GameStop: con EB fatturato annuale a +68%
La catena specializzata americana GameStop che, dopo la fusione finalizzata nel 2005 con la catena rivale EB Games annovera oltre 4000 punti vendita nel mondo, ha chiuso l’anno fiscale lo scorso 28 gennaio con fatturato pari a 3.091,8 milioni di dollari, in crescita del 67,8% (anche se bisogna considerare che la crescita è dovuta soprattutto all’aggiunta del fatturato di EB mentre, considerando solo gli stessi negozi dell’anno precedente, il fatturato risulta in lieve calo, pari a -1,4%). I profitti per l’anno fiscale sono arrivati a 100,8 milioni di dollari, in crescita del 66%. Per il quarto trimestre, il fatturato è stato pari a 1.666,9 milioni di dollari, in crescita del 135,2% (con l’aggiunta del fatturato di EB; considerando solo gli stessi negozi dell’anno precedente il fatturato è in calo dello 0,3%), con profitti pari a 85 milioni di dollari, +146% rispetto all’anno precedente. “Nel 2005 abbiamo ottenuto vendite record e siamo riusciti a tenere le spese sotto controllo anche nel contesto di una crescita esplosiva”, ha dichiarato R. Richard Fontaine, chairman e CEO di GameStop. “I nostri margini operativi sono ora il 6,2% e i nostri profitti operativi hanno superato i 100 milioni di dollari. Inoltre, il nostro market share continua a crescere e ora, dopo aver completato la fusione, secondo NPD Group, il 21% dei videogiochi venduti negli USA è stato acquistato nei nostri negozi. Continuiamo a definirci un’azienda in crescita. Questa intenzione è stata evidenziata nel 2005 con l’apertura di 792 nuovi negozi, di cui 450 negli USA e 342 a livello internazionale. Nel 2006 rallenteremo il ritmo aprendone 400 per dare alla nostra organizzazione il tempo di assestarsi e poi torneremo a pieno regime con 600 aperture in ognuno dei due anni successivi”.
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