Il Coo di GameStop risponde all’articolo di Kotaku
Secondo quanto riportato dal sito Kotaku il nuovo programma Circle of Life introdotto da GameStop costringerebbe i commessi a mentire ai clienti.
Il programma infatti, come spiegato dal sito, assegna a ogni negozio percentuali differenti da mantenere tra pre-order, loyalty card, vendite dell’usato e trade-in dei giochi. Le quote variano a seconda del business complessivo mosso dal negozio, ad esempio i pre-ordini e le tessere si basano sul numero di transazioni, mentre le vendite dell’usato e trade-in sul valore. Ad esempio, se per uno store l’usato deve valere il 30% e il negozio vende per 1.000 dollari, deve almeno guadagnarne 300 dollari dal pre-owned. Quindi i clienti che dovessero scegliere di comprare solo prodotti nuovi (senza trade-in e senza carte fedeltà) vanno a incidere pesantemente su queste percentuali. Il tutto deve insomma mantenere le giuste proporzioni. Per seguire questo programma gli store manager sarebbero stati costretti a mentire, come dichiarato da uno di questi: “Stiamo dicendo alla gente che non abbiamo i nuovi hardware, così da non subire colpi da 300-400$ alla volta sui numeri dell’usato. Mentiamo ai clienti sulla disponibilità di giochi nuovi quando sono in saldo – ad esempio, in questo momento una copia di Watch Dogs 2 costa 29,99$ nuova e 54,99$ usata – dicendogli che non abbiamo il titolo nuovo”.
Potete leggere l’articolo completo a questo link: http://kotaku.com/new-gamestop-program-leads-employees-to-lie-to-customer-1791874332.
La risposta ufficiale di Tony Bartel, il Coo di GameStop, non si è fatta attendere, con una lettera ufficiale indirizzata ai dipendenti: “Voglio rispondere a un articolo pubblicato recentemente da una nota testata, relativo al nostro programma Circle of Life. In cui viene spiegato come questo sistema spinga i nostri collaboratori a trarre in inganno i clienti riguardo il reale valore dei prodotti da noi venduti. Questo è quanto di più lontano ci sia dalla verità e voglio dirlo chiaramente. La missione di GameStop è quella di aiutare i clienti a ottenere il miglior prezzo sui prodotti che vendiamo, tramite i pre-ordini, la tessera fedeltà e il trade-in dell’usato. Vogliamo soddisfare le esigenze dei consumatori, sia che stiano acquistando un gioco nuovo o un titolo usato, una console, un gioco digitale o qualsiasi altro prodotto. Circle of Life genera in realtà un grande valore aggiunto per i clienti, se pensate che nel 2016 GameStop ha emesso circa un miliardo di dollari di credito ai clienti attraverso il trade-in, credito che nel 70% dei casi è stato subito speso per l’acquisto di altri prodotti nuovi. So bene che molti di voi (riferito ai commessi, ndr) lavorano duramente per assicurarsi che i nostri clienti abbiano una piacevole esperienza all’interno dei negozi GameStop. Grazie! I comportamenti descritti nell’articolo sono deludenti ma so che quanto raccontato non rappresentano la maggior parte dei nostri dipendenti. Siete una grande squadra e la cura al cliente è la vostra prima missione. Grazie per il duro lavoro e per il vostro impegno. La vostra passione, la conoscenza e l’impegno sono i fattori che contraddistinguono GameStop dalla concorrenza. Continuate così e Power to the Players!”.
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