World Games smentisce la rottura del day one
Beppe Pagliani, titolare della catena World Games, assicura che lo scontrino pervenuto in redazione e pubblicato in data 18/11 non è, come per altro era stato specificato nell’agenzia, riconducibile al titolo Assassin’s Creed e smentisce categoricamente di aver in alcun modo violato il day one del gioco. “Lo scontrino della foto mostra la vendita di un titolo presso il negozio di Reggio Emilia, che però quel giorno non aveva il titolo in magazzino perché al momento il prodotto era presente solo nel nostro negozio di Sassuolo e assolutamente non in vendita”, ha dichiarato Pagliani a E-Duesse. “Chiunque può aver utilizzato uno scontrino World Games per un altro prodotto, accostandolo nella foto al titolo di Ubisoft. Anzi, come dimostra lo scontrino in mio possesso (vedi foto a lato), è stata proprio GameStop a rompere il day one il 16 novembre”. Anche in questo caso, però, va detto che lo scontrino di GameStop non è una prova definitiva in quanto la catena a livello mondialesi riserva per policy il diritto di violare il day one quando lo fanno i competitor. Ancora una volta, quindi, la domanda su chi abbia violato per primo la data di lancio ufficiale rimarrà probabilmente senza risposta, davanti ad un’unica certezza e cioè che i top title in Italia sono troppo spesso disponibili diversi giorni prima della data di lancio ufficiale.
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