Concessione Stato-Rai: è il giorno del sì al Cdm
Dovrebbe arrivare oggi il primo sì del Consiglio dei ministri allo schema di concessione per il servizio pubblico televisivo Stato-Rai. Lo hanno confermato ieri sia il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, sia il suo sottosegretario Antonello Giacomelli.
Si tratta di un sì molto atteso, visto che la concessione ventennale è scaduta già il 6 maggio dello scorso anno. Da allora si è andati di proroga in proroga. L’iter per il rinnovo, che questa volta sarà decennale, dovrà concludersi entro il 30 aprile 2017. Per quella data, dopo il sì previsto oggi, dovrà esserci stato un passaggio in Vigilanza – che ha 30 giorni per esprimere il suo parere – prima che il testo ritorni in Cdm per l’approvazione definitiva.
Il documento è fondamentale per viale Mazzini, visto che fissa il perimetro del servizio pubblico rispetto alle attività commerciali, consentendo così di procedere nel piano industriale ed editoriale a una ridefinizione di canali e trasmissioni.
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