Lenovo: 2.500 dipendenti saranno licenziati
Ieri William Amelio, ad di Lenovo, ha annunciato il varo di un piano per il taglio dei costi per il 2009 che prevede tra l’altro il licenziamento di 2.500 dipendenti pari a oltre il 10% del totale della forza lavoro del colosso cinese. La crisi mondiale sta iniziando a farsi sentire pesantemente anche su un economia come quella della Grande Muraglia che aveva registrato fino a un recente passato tassi di crescita del proprio PIL a due cifre. Anche Foxconn, uno dei più importanti produttori di componenti a livello mondiale, fornitore dei principali brand CE e hi-tech e capace di esprimere un fatturato totale di oltre 50 miliardi di dollari, ha avviato pesanti tagli nella proprio insediamento di Shenzhen che occupava fino a pochi mesi fa oltre 270 mila dipendenti. Non a caso il governo cinese nei giorni scorsi facendo riferimento agli oltre 10 milioni di nuovi dissocupati ha parlato di situazione allarmante.
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