Trump mette a rischio i film Usa in Cina?

Per ora sono solo scenari, fantapolitica. Tuttavia, come riporta Variety, la guerra commerciale intrapresa dal presidente americano Donald Trump, in particolare contro la Cina, potrebbe mettere a rischio le trattative che erano in corso da mesi tra Hollywood e Pechino sull’ampliamento del numero di film stranieri distribuibili nel Paese del Dragone. Come previsto dalla legge, ogni anno possono uscire in Cina 34 film internazionali con il meccanismo della compartecipazione economica (ovvero il 25% degli incassi va agli studios americani); questi 34 film – riporta sempre il magazine americano – sono distribuiti dalla compagnia di Stato China Film Co. o dalla piccola società statale Huaxaia Distribution. Accanto ai 34 film, ne possono uscire altri 30-40 per i quali gli studios o i produttori internazionali ricevono una fee, senza però compartecipazione agli incassi. Le trattative stavano indirizzandosi verso un innalzamento del tetto da 34 a 50 film all’anno e verso una riduzione dei periodi nei quali in Cina possono uscire solo film nazionali (Capodanno cinese, Primo maggio, il periodo da metà luglio a metà agosto e da metà dicembre a fine anno). I negoziati dovevano essere conclusi entro il 2017, cosa poi non avvenuta. Il timore degli analisti è che le tensioni commerciali possano indurre Pechino a bloccare definitivamente le trattative.

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