Flessione dell’1% per l’adv tv a febbraio
Ancora segno meno per il mercato pubblicitario, che chiude febbraio con un -5,8% rispetto allo stesso mese 2013 e con un -4,3% nel bimestre gennaio-febbraio (da 982,8mln del bimestre 2013 a 940,1mln). La televisione segna sul singolo mese un -1%, mentre nel cumulato si avvicina al pareggio con un +0,2% (da 580,3mln a 579,1mln). La flessione sul mezzo (3,1mln di euro) è dovuta in particolare alle perdite in settori come tlc, beverage e cura della persona, controbilanciate solo in piccola parte dagli investimenti dell’Automotive e del Pharma. Secondo Alberto Dal Sasso, Advertising Information Services Business Director di Nielsen, il primo trimestre 2014 dovrebbe però essere positivo, tenuto conto del -24% sfiorato nel marzo 2013. In controtendenza la radio, che segna un +9% a febbraio e un +7,5% nel bimestre, mentre per internet il periodo cumulato gennaio-febbraio segna un -6,3% e un -8,1% a febbraio. Nel complesso, i primi 10 investitori hanno ridotto del 3,5% i loro investimenti nel bimestre, lasciando sul campo circa 5,2mln di euro.
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