Mentana contro il decreto sul cinema
Enrico Mentana si schiera contro il recente decreto dei Ministeri dello Sviluppo Economico e dei Beni culturali sui rapporti tra tv e cinema. Il decreto regola gli investimenti delle televisioni nel cinema italiano . In una lettera al sito Dagospia, il direttore del telegiornale di La7 scrive infatti: “Caro Dago, leggo dello schema di decreto “pro-cinema” dei ministri Ornaghi e Passera. Una parte degli introiti netti delle tv commerciali dovrebbe essere coattivamente destinato alla produzione di film italiani. Ma in che mondo vivono coloro che hanno pensato a un simile provvedimento? L’intero settore della comunicazione, giornali, radio e tv, vive la peggior depressione di ricavi della sua storia; per tutti la percentuale della raccolta pubblicitaria viaggia col segno meno seguito da due cifre; molti attuano licenziamenti, trasferimenti obbligati, cassa integrazione, prepensionamenti, tagli dei collaboratori; testate illustri chiudono da un giorno all’altro nel silenzioso cordoglio generale”. Così conclude Mentana: Senza fare i piangina ne sappiamo qualcosa anche noi de La7. L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è di prelievi forzosi: primum vivere, deinde cinematografari”.
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