Purgatori (100Autori), le telecom prendano posizione chiara contro la pirateria
“Tuteliamo il diritto d’autore che è la difesa della nostra libertà”, così Andrea Purgatori dei 100Autori ha introdotto il suo intervento nell’ambito del convegno ‘Il mercato che non c’è” in corso al Festival di Venezia nell’ambito dello spazio Digital Expo. Ha continuato Purgatori, sollecitando una presa di posizione delle imprese di telecomunicazione: “Le strumentalizzazioni di chi ha detto che la difesa del diritto d’autore era una limitazione alle libertà, sono assurde. Quando un’opera viene messa illegalmente in rete c’è qualcuno che ci guadagna. Le telecom attraverso gli abbonamenti? Credo di sì. Le telecom devono prendere una posizione chiara contro la pirateria altrimenti è inutile andare avanti a parlarne. Noi siamo pronti a sederci attorno a qualunque tavolo per trovare una soluzione equa per lo sfruttamento delle opere in Rete. Nel frattempo dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti legali per far rispettare le leggi e per contrastare il mercato illegale. Tutto ciò che viene messo sul web illegalmente deve essere rimosso”. Ha risposto Francesco Nonno (Telecom Italia): “Telecom Italia ha sempre difeso e sostenuto il diritto d’autore. Anche noi vogliamo che Internet diventi un mercato per cui chi fruisce di un diritto lo paghi e si deve arrivare a un’offerta legale. Il nostro interesse è quello di ricavare utili da questo mercato; ricordo che oggi lo sviluppo di pirateria non porta vantaggi a noi ma solo costi perché genera occupazione di banda. Per dire combattiamo la pirateria, dobbiamo costruire un’offerta legale; non si può solo reprimere. Quindi vogliamo costruire canali di cinema italiano che possono definire nuovi business model; la nostra offerta legale la stiamo costruendo con Cubovision”.
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