L’importanza di una guida

Non si vedeva da tempo un cinema italiano così compatto, eterogeneo e audace. Sono molte, infatti, le storie originali che hanno conquistato il cuore del pubblico nel corso degli ultimi mesi, spaziando da commedie popolari a biopic, da opere autoriali a film di genere, da sequel a titoli corali. Il nuovo anno si è aperto con l’esplosiva performance di Checco Zalone con Tolo Tolo, seguito dal sorprendente risultato di Me contro te il film – La vendetta del signor S., che ha saputo intercettare su larga scala il target dei più piccoli. Hanno lasciato il segno al box office anche Hammamet, con un “trasformato” Pierfrancesco Favino, il ritorno di Aldo, Giovanni e Giacomo con Odio l’estate, gli intensi 18 regali di Francesco Amato e Figli con Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi. Senza contare tutti i successi di fine 2019: la commedia con Ficarra e Picone Il primo Natale, produzione italiana leader del 2019, Pinocchio di Matteo Garrone, secondo miglior risultato dell’anno passato, Il giorno più bello del mondo di e con Alessandro Siani, L’immortale, spin-off del serial Gomorra e primo esempio crossmediale italiano, La dea fortuna di Ferzan Özpetek, il sequel con Antonio Albanese Cetto c’è senzadubbiamente, Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores e L’uomo del labirinto, che ha visto Donato Carrisi dirigere un cast internazionale. Ma di chi è il merito di questi film? Troppo spesso, infatti, si pone l’attenzione solo sulla qualità artistica (che resta fondamentale), lasciando in secondo piano tutta la fase di costruzione di un progetto. Dietro ogni film, infatti, ci sono persone che selezionano i film, supervisionano la lavorazione, pianificano le uscite e costruiscono un’offerta cinematografica solida anno dopo anno. E lo fanno tenendo saldo il timone della nave, tracciando con guida sicura la direzione da seguire. Per questo va evidenziato il grande lavoro compiuto da Paolo Del Brocco (amministratore delegato di Rai Cinema), Giampaolo Letta (vicepresidente e amministratore delegato di Medusa Film), Nicola Maccanico (Ceo di Vision Distribution) e Barbara Salabè (President & Managing Director di Warner Bros. Entertainment Italia). Figure che si assumono rischi, scommettono su nuove storie e talenti, sperimentano e cercano nuove strade per intercettare il favore del pubblico. Un lavoro essenziale di cui beneficiano anche Tv e piattaforme, che possono così godere di contenuti freschi e accattivanti. È anche loro, quindi, il merito di questo rilancio del cinema italiano, e a loro vanno i migliori auguri affinché si possa spingere sempre più in alto l’asticella produttiva e qualitativa della nostra cinematografia.

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