Non è più il tempo dell’attesa
Anche quest’anno è arrivato il momento nel quale i retailer si giocano la possibilità di centrare gli obiettivi di fatturato dell’high season, il periodo di massima stagionalità del Giocattolo. L’Industria, così come emerge dal nostro corposo speciale dedicato al Natale, risponde con un’offerta ricca di novità di prodotto, ma anche piani di comunicazione e marketing particolarmente articolati e sempre più crossmediali. Nell’attuale contesto competitivo, però, selezionare un’offerta vincente per il Natale per gli operatori della distribuzione tradizionale non è più sufficiente.
Benchè i consumatori, come emerge dalla ricerca Capgemini, pubblicata all’interno della nostra inchiesta, ritengano che i punti vendita fisici conservino ancora un ruolo importante nella propria esperienza d’acquisto, mai come oggi si aspettano di trovare nei negozi specializzati ulteriori incentivi. Come ad esempio, l’offerta offline di funzionalità proprie dell’universo online, quali la consegna in giornata dei prodotti acquistati e poter verificare, prima di recarsi negli store, la disponibilità della merce. Ma non solo.
Gli utenti di oggi richiedono ai negozianti che vengano loro messi a disposizione spazi di socialità, esperienze utili e farsi ispirare e non nascondono l’aspettativa di un premio, a fronte delle loro visite in negozio. Perché la vera domanda che i retailer devono oggi porsi, non è tanto se possano permettersi di trasformare l’esperienza in store, quanto piuttosto se possano permettersi di non farlo.
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