INVESTIRE PER NON RESTARE ESCLUSI
Dopo aver registrato per tre anni consecutivi una contrazione, con la chiusura del 2014 il Traditional Toys in Italia, secondo NPD Group, torna finalmente a crescere. Il Giocattolo, infatti, archivia il 2014 con un +0,9% a valore. Appare sicuramente positivo lasciarsi alle spalle un anno in cui non sono mancate le criticità con un segno positivo anche se, confrontando il risultato con gli altri mercati europei e americano, la ripresa nel nostro Paese appare più rallentata. Il dato del Giocattolo degli altri Paesi, infatti, sempre secondo i dati NPD, illustra un trend positivo generalizzato trainato da Germania (+5,8%) e Uk (+4,4%), seguito dagli Stati Uniti (+3,6%), dalla Spagna (+3,2%) e dalla Francia (+1,8%). E il dato arriva mentre tutto il mercato si è incontrato a Norimberga, in cui i player dell’Industria hanno presentato tutte le opportunità per fare business insieme al Normal Trade. Ma gli operatori del canale tradizionale e delle catene hanno ben chiaro, e questo emerge in modo netto nell’inchiesta di questo numero, che se da una parte è fondamentale sfruttare al meglio i prodotti proposti dall’industria, dall’altra è fondamentale mettersi al passo con i tempi con i propri punti vendita. Tutte le catene, infatti, hanno compreso che non è più possibile rimandare l’opera di modernizzazione dei propri negozi: è necessario non restare legati a vecchi schemi del passato, ma investire con coraggio per creare non solo luoghi dedicati all’acquisto di prodotti, ma spazi per vivere esperienze in famiglia a 360 gradi. Il punto vendita, mai come oggi, deve presentare un layout personalizzato e in linea con il proprio target di riferimento: questo significa proporre un’esposizione chiara e comprensibile, attraverso innovative e adeguate strutture, abbinato ad ambientazioni fantastiche per i bambini, spazi polisensoriali ed emozionanti, aree tematiche suggestive e sempre diverse e ambienti in grado di far vivere piacevolmente lo spazio di vendita al consumatore, che pur essendo oggi sempre più infedele, distratto e più difficile da fidelizzare, deve voler tornare volentieri nello store. Ma questo ancora non è sufficiente. Il negozio per avere successo deve diventare un punto di riferimento per fruire di servizi, animazioni, appuntamenti e workshop dedicati a grandi e piccini, senza dimenticare di inserire aspetti che richiamino i valori di professionalità, fiducia e qualità dell’offerta: il tutto integrato con un supporto tecnologico, tramite social network e canali come YouTube, e un’esperienza multicanale in grado di integrare online e offline. Un lavoro sicuramente non immediato per i retailer, ma su cui lavorare da subito. Chi non saprà, infatti, aggiornare il proprio modello di business, resterà tagliato fuori, anche in un mercato più lento come quello del Giocattolo.
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