Nuova strategia per il Gruppo Geberit (giro d’affari di circa 2,75 miliardi di euro e una crescita del+5,9% nel 2018) che ha annunciato che presenterà al prossimo Salone di Milano la sua ampia offerta per il bagno sotto un marchio unico: Geberit
Dopo l’acquisizione nel 2015 del Gruppo Sanitec – che comprendeva una decina di marchi ceramici tra cui Pozzi-Ginori – si è reso necessaria una strategia di semplificazione dei marchi presenti nel portafoglio ceramico, concretizzando importanti vantaggi nell’ambito del servizio al cliente, della produzione e della logistica. Un processo, come ha spiegato durante la conferenza stampa Giorgio Castiglioni, direttore generale Geberit Italia dal 2008, che si è sviluppato in diverse fasi nei diversi paesi europei e che va a concludersi ad aprile 2020, con l’inclusione di tutta l’offerta di prodotti “dentro e fuori dalla parete” sotto un solo marchio comune.
“Geberit è un gruppo che opera su scala globale: il passaggio a un unico marchio rappresenta per noi un passo fondamentale nel percorso di semplificazione, chiarezza ed efficienza del portfolio Geberit” ha sottolineato Castiglioni. “Con il ritiro del marchio Pozzi-Ginori, la storia e il patrimonio di competenze di questo storico brand italiano verranno traghettati da Geberit verso il futuro, con nuovi standard tecnologici e qualitativi. Con una lunga tradizione di qualità, affidabilità e innovazione, il Gruppo ha infatti portato nel sito produttivo di Gaeta nuove risorse e tutta la sua esperienza nel campo della tecnologia sanitaria, che hanno permesso in soli 4 anni un rilancio e un rafforzamento della capacità produttiva. Con il 2020 si completa quindi a livello internazionale un percorso importante della strategia di Geberit, segnando l’inizio di nuove opportunità e occasioni per il futuro” ha concluso il manager.
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