Bianco, Italia stretta e lunga
In che modo si distinguono le vendite del bianco nei diversi macro bacini della Penisola? Secondo i dati Gfk il sell out del grande elettrodomestico è più alto nelle regioni del Nord e il Triveneto è l’area che meglio ha saputo preservare il valore, tanto da far registrare in questi bacini geografici un prezzo medio anche nettamente superiore rispetto alle altre zone della Penisola. A determinare queste disomogeneità tanti fattori che si riflettono anche in un diverso mix di vendita nelle singole categorie e fasce di prodotto, lo confermano i dati per area.
“I prezzi della categoria del bianco sono in calo, confermando una tendenza erosiva generale del valore, ma ciò non toglie che al di là dei diversi volumi generati dalle diverse aree, l’Italia è divisa in due: le regioni del Nord con un prezzo medio di 451 euro e quelle del Centro-Sud con un prezzo medio di 412 euro” commenta Davide Pagani, account executive di GfK.
Inoltre, aggiunge che “nei territori del Nord Est è più forte sia la presenza di realtà delle distribuzione fortemente specialiste sul bianco, sia la penetrazione di marchi con forte presidio delle fasce alto di gamma”. Non a caso alcuni brand hanno in queste regioni una fortissima concentrazione delle loro vendite e della loro distribuzione, tanto che in taluni casi vengono considerati dei player quasi multi-regionali. Lo stesso – va detto – vale però anche per il Sud, dove ci sono marchi che hanno un peso più preponderante rispetto alle altre aree della Penisola.
L’articolo completo può essere letto sul numero di luglio–agosto di Trade Bianco, ora in distribuzione.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it