Crisi Saeco, “No passi avanti”
È stata un’altra giornata di tensione per i lavoratori Saeco di Gaggio Montano (Bo). A Roma, i sindacati e la Regione hanno incontrato ieri il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, ma a fine giornata, il segretario regionale della Fiom, Bruno Papignani, ha fatto sapere che «non si percepisce nessun passo avanti» da parte di Philips in merito ai 243 esuberi dichiarati. I sindacati sperano comunque di strappare alla multinazionale olandese, tramite il Mise, tre anni di contratti di solidarietà per tutti i 558 lavoratori impiegati nel sito di Gaggio e fondi per ristrutturare la produzione senza delocalizzare. “Immobili nella loro protesta”, si legge nei quotidiani locali che stanno seguendo da vicino la vicenda, “gli operai attendono con il fiato sospeso una risposta dal Ministero per decidere se continuare a oltranza con il blocco o se far passare i camion con le merci”.
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