Futuro sempre più incerto per i negozi “DPS”
Dopo le chiusure di alcuni pv come l’ex Fnac di Genova, si apprende da alcune testate locali venete che nel negozio Trony del c.c. Le Brentelle di Sarmeola di Rubano (PD) (nella foto) è stato reso esecutivo lo sfratto. Il futuro quindi dei negozi “DPS” o meglio sotto il controllo della famiglia Piccinno sia sotto la ragione sociale DPS (che risulta in liquidazione) sia Vertex, ma anche Frc (ex Fnac), come delle relative società, si fa sempre più incerto e ovviamente preoccupante per i molti lavoratori coinvolti che confidano che le ricorrenti voci su una possibile cessione a un altro retailer di una parte (più probabile) o della totalità dei negozi, si possano veramente concretizzare. Tra i nomi più quotati c’è ovviamente Unieuro che lo scorso anno ha sostenuto il proprio sviluppo tramite anche acquisizione, ma anche Stefano Caporicci, noto imprenditore e socio romano del gruppo Euronics, ma anche ‘proprietario’ di cinque store Trony a Roma ex Edom. Da quanto di legge su Il Mattino di Padova di oggi le rappresentanze sindacali e i dipendenti sperano nel tavolo convocato il prossimo 6 febbraio a Roma. Anche su Il Gazzettino si sottolinea che “la Filcams Cgil, ha comunicato formalmente alla proprietà di “essere a disposizione. In attesa che vengano assunte le decisioni al tavolo nazionale, i dipendenti del c.c. potrebbero essere trasferiti nei due punti vendita superstiti di Trony in territorio padovano (ad Albignasego e Conselve, dove lavorano altri 25 colleghi) oppure godere di un periodo di ferie coatte. Quel che sembra certo è che dovranno cambiare casacca. Nel luglio scorso, in occasione dell’accordo sulla riduzione degli orari a part time, erano stati trasferiti da Trony Dps a Trony Vertex. Quindici giorni fa l’inatteso dietrofront, con il ritorno, assieme a tutta la merce in vendita, a Trony Dps, società finita nel frattempo in liquidazione”.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it