Novità nell’etichetta energetica
Come anticipato qualche settimana fa la Commissione Europea ha proposto una revisione delle norme che disciplinano l’etichettatura dell’efficienza energetica. L’ipotesi di revisione presentata questa settimana tratta due punti particolari: in primis, istituisce un’unica scala, da A a G – per dare al consumatore informazioni più chiare, secondo quanto affermato dalla Commissione – riscalando le etichette esistenti; e poi l’istituzione di una banca dati digitale per i nuovi prodotti efficienti, per migliorare la trasparenza e agevolare la vigilanza del mercato da parte delle autorità nazionali.
La proposta della Commissione sarà trasmessa al Parlamento europeo e al Consiglio, che ne discuteranno per giungere a un accordo; si prevede un iter di un anno. Una volta ottenuta l’approvazione dei colegislatori, la Commissione applicherà le modifiche ai gruppi di prodotti dotati di etichetta energetica entro cinque anni nella maggior parte dei casi.
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