Raee, “Maggiore rappresentatività per il trade”
Si aprirà domani Ecomondo, uno fra gli appuntamenti più rappresentativi nel settore dei rifiuti. In questo contesto, un focus verrà riservato al tema dei Raee, con un forum di riflessione sull’argomento. Il momento attuale vede il sistema impegnato nell’attuazione delle nuove normative, che hanno introdotto nel nostro Paese il modello All Actors, in cui nella gestione dei Raee i sistemi collettivi sono affiancati ad altri operatori accreditati del settore. Un’evoluzione positiva, secondo Aires: “Il nuovo modello si traduce in un vantaggio per produttori, distributori e consumatori” ha commentato Riccardo Pasini, vice presidente dell’associazione. “Apertura significa assicurare al sistema maggiore concorrenza, sia per quanto riguarda i servizi offerti sia per i prezzi praticati”. Per arrivare a questo risultato, però, sono necessari dei passi avanti, anche a livello di rappresentatività.
Pier Paolo Masciocchi, responsabile settore ambiente, sicurezza e utilities in Confcommercio ha sottolineato in proposito: “Questo modello pone in evidenza il ruolo sempre più determinante che alcuni operatori, come quelli della distribuzione, saranno chiamati a ricoprire. Per essere pienamente operativi crediamo, però, che questi principi dovrebbero essere trasferiti anche all’interno delle rappresentanze istituzionali”. Un esempio in questa direzione è il Comitato di Indirizzo, che supporta e coordina i vari organismi e il loro funzionamento, “Dovrebbe riflettere nella sua composizione tutti gli attori della filiera Raee. Sarebbe auspicabile, infatti, un allargamento dei componenti previsti per le organizzazioni nazionali delle categorie del commercio per equipararle al numero di componenti previsto per le organizzazioni nazionali dell’industria”.
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